Domande frequenti sull'agopuntura

L'agopuntura è considerata un atto medico e come tale può essere praticata solo da medici.

L’agopuntura può essere esercitata solo da medici esperti.

È una pratica sicura, in quanto vengono utilizzati solo aghi sterili monouso su cute disinfettata, il che elimina il rischio infettivo e la trasmissione di malattie virali attraverso il sangue.

No.
L’agopuntura è priva di effetti indesiderati o dannosi, raramente si possono verificare piccoli ematomi in sede di puntura che si risolvono in breve tempo.

Può capitare che dopo la prima seduta ci possa essere un lieve peggioramento della sintomatologia dolorosa, che si attenua nel giro di 24/48 ore e solitamente questo viene visto come un segno favorevole.

Più frequentemente invece, dopo la seduta, si avverte un senso di benessere generale e rilassamento

No.
Gli aghi sono molto sottili, in alcuni punti il paziente può avvertire l'infissione dell’ago e avere delle sensazioni come formicolio, prurito, lieve scossa elettrica, locale o a distanza.

Questi sono comunque segni del buon posizionamento dell'ago e della sua efficacia.

Il numero delle sedute è variabile, dipende dal tipo di problema e da quanto tempo è presente.

In linea generale si dice che quanto più il problema è acuto, minore sarà il numero delle sedute.

Viceversa, in situazioni croniche e specialmente in caso di pazienti molto anziani, sarà necessario un numero maggiore di sedute.

Comunque un ciclo di agopuntura solitamente di 5-10 sedute, generalmente a cadenza settimanale, tranne in alcuni casi in cui è può essere necessario fare due trattamenti alla settimana.

Sì.
È possibile tranquillamente fare altre terapie e non ci sono problemi di interazione con terapie farmacologiche.

Si.
Il trattamento di agopuntura è deducibile e inoltre molte assicurazioni private prevedono un rimborso.